Sono 5.835 i piccoli centri sotto i 5.000 abitanti che, non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l’inestimabile patrimonio artistico custodito. Ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare.
E’ questo lo spirito di Piccola Grande Italia, evento promosso da Legambiente su tutto il territorio nazionale, che ha come obiettivo quello di tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri, valorizzando le risorse e il patrimonio d’arte e tradizioni che essi custodiscono e combattendo la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori.
Il Comune di Gambatesa aderisce per la prima volta nella sua storia alla manifestazione di Legambiente integrando l’evento “Piccola Grande Italia” con il programma di concerti “Note Colori Sguardi e Suoni”, proponendo nella giornata del 5 Giugno visite al Castello Di Gambatesa durante la mattinata (ore 9-13) ed il pomeriggio (15-19) ed il concerto dell’Ensemble Barocco del Conservatorio Perosi alle ore 17.
Il Delegato alla Cultura del Comune di Gambatesa Luca D’Alessandro ci tiene a sottolineare come “L’adesione a Piccola Grande Italia è l’ennesima occasione di promozione del territorio in funzione turistica e si aggiunge alle riuscitissime Giornate FAI e ai tenti eventi culturali organizzati dal Comune e dalle associazioni locali operanti sul territorio”.
Diverse le adesioni in Molise sia in provincia di Campobasso con i comuni di Jelsi, Pietracatella, Toro ed in provincia di Isernia con Pizzone, Castel San Vincenzo, Filignano, Cerro al Volturno.